Giovedì 13 ottobre, presso la galleria Hub/Art di Milano, inaugura la mostra "Immagine. Tempo", curata da Greta Zuccali, con gli artisti Maria Allegretti, Antonio Bernardo, Giovanni De Benedetto, Ilaria Franza, Davide Genna, Clara Luiselli e Alberto Montanari.

Promossa da GAG London Equity Capital, la mostra è realizzata grazie al supporto di Interface Power e McVector ltd che ne cura la comunicazione e i contenuti.

La mostra inaugura un progetto che parte dalla più semplice delle domande: “Che cos’è il tempo?”.
Per rispondere, Hub/Art ha organizzato una open call in cui gli artisti sono stati invitati a presentare la loro migliore interpretazione del tema.

La prima mostra, intitolata “Immagine. Tempo”, riunisce una serie di opere accomunate dall’interesse per l’impatto del tempo nel processo creativo, inteso come inizio e fine di un pensiero che va oltre l’artista stesso, il demiurgo che dà vita alla materia.

Il lavoro di Maria Allegretti, scrittrice e videoartista, nasce dall’idea della fine del mondo, metafora che l’autrice utilizza per parlare di ansia e attacchi di panico. Con l’opera “Nella notte il mondo finisce”, esplora la narrazione della fine del tempo e la sua percezione. Attraverso l’immagine, la parola e il suono, l’installazione mostra come nella paura estrema coesistano i sensi di familiarità e alienazione. L’opera diventa un segno di come la fine sia nascosta dietro un milione di cose, ma come l’inizio si trovi nello stesso luogo.

 

Con la sua opera pittorica, Antonio Bernardo registra i momenti che scandiscono la nostra esistenza: lo sbocciare di un fiore, un momento buio, la lettura di una citazione. È un lavoro di percezione e testimonianza, una composizione di stati d’animo, ricordi, luoghi e umori, momenti unici e irripetibili, a metà tra sogno e realtà.

Nella serie “Premature Time”, l’artista Giovanni De Benedetto lavora con la tecnica della kleksografia aumentata, che consiste nell’utilizzare macchie di inchiostro spruzzate su un foglio di carta poi piegato a metà. L’indagine mira a esplorare il rapporto tra presente e passato, dove il processo creativo funge da filtro per immortalare il “qui e ora”, congelando l’immagine con la fotografia.

Il lavoro di Ilaria Franza nasce da una spiccata sensibilità per il colore e dall’attenzione al tempo della creazione. Attraverso il mezzo dell’acqua, elemento dinamico e sfuggente, Franza avvia un’azione di forza e controllo per indirizzarne il flusso sulla tela e dare forma a piccoli universi acquatici realizzati con una tecnica molto personale. Il risultato ha la consistenza della materia onirica e della memoria.

Davide Genna con l’opera intitolata “Participio” riflette sul tempo dell’artista, soggetto e verbo simultaneo di un’azione, di un gesto, di una creazione. Come in un sogno, il protagonista perde la percezione dei propri limiti e del proprio ruolo, è allo stesso tempo protagonista e osservatore del suo fare.

Nella serie “Crisalidi” di Clara Luiselli, la forma rimanda al concetto di trasformazione. Pagine strappate da una nota rivista d’arte diventano il punto di partenza per creare contorni apparentemente amorfi che, attraverso la cancellazione, lasciano emergere bozzoli di farfalle. Un’operazione di svelamento che rimanda alla funzione stessa dell’arte.

La ruggine, elemento presente nelle opere di Alberto Montanari, diventa la misura della consistenza del tempo e del suo passaggio sul mondo ma anche sulla nostra pelle. Quindi il tempo come cambiamento, come evoluzione in alcuni casi e involuzione in altri.

Per la serata di opening, che si terrà giovedì 13 ottobre dalle ore 18:00 alle ore 21:00, è richiesta gentile conferma scrivendo a hello@hub-art.org o chiamando il numero:+39 02 57405 373


DOVE

HUB/ART
Via Privata Passo Pordoi 7/3
20139, Milano

Ottieni indicazioni
QUANDO

Inaugurazione
Giovedì 13 ottobre 2022 18:00-21:00

Apertura al pubblico
Dal 14 ottobre 2022
Al 8 gennaio 2023

Lunedì – venerdì, 09:00 – 12:30, 14:00 – 18:00
Sabato su appuntamento; Domenica chiuso.

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