Vive e lavora a Cuneo, musicista con all’attivo numerose pubblicazioni con diversi gruppi musicali. Parallelamente ha sviluppato la sua ricerca artistica la cui ultima espressione è testimoniata dalla serie degli Apolidi. Come le nostre realtà suddivise tra reale e digitale, internauti senza più porti sicuri dove approdare. Un lavoro nato principalmente per dare quiete ad una esigenza di colore, se possibile diversa. Anti-minimalista, anti accademica e anti materica. Il colore come cifra e moneta di scambio suddivisa in byte.
Opere in mostra
Apolide N.40, Paolo Basso
Pittura digitale su Photoshop, 103x138 cm (cornice inclusa), Stampa su carta baritata FOWA ANSEL 310 gr/mq con inchiostri a pigmenti EPSON ULTRACHROME HDX, montati su pannello piuma e cornice, 2020
Apolide N.26, Paolo Basso
Pittura digitale su Photoshop, 70x90cm
